CARTELLA STAMPA “I TEATRI DEL SACRO QUINTA EDIZIONE”

Ad Ascoli Piceno dal 4 all’11 giugno

la quinta edizione del Festival I TEATRI DEL SACRO

 

19 spettacoli gratuiti in prima assoluta, 5 anteprime cinematografiche,

La Casa dello Spettatore, laboratori, incontri, approfondimenti

Ascoli reagisce al terremoto con l’innovazione culturale

E la città diventa il grande palcoscenico dello spirito

 

 

Dal 4 all’11 giugno torna per la quinta edizione con 19 spettacoli gratuiti in prima nazionale assoluta e alcuni fra gli artisti più significativi della scena nazionale, I TEATRI DEL SACRO: la rassegna che ha ormai conquistato un posto di primo piano nel panorama teatrale italiano.

 

Tra le novità della quinta edizione spicca la scelta di organizzare il Festival ad Ascoli Piceno: un vero gioiello segreto di arte e cultura, custode di una memoria del sacro antica e silenziosa. Ma Ascoli Piceno è anche al centro di un territorio duramente segnato dai terremoti che hanno colpito il Centro Italia. Anche per questo I TEATRI DEL SACRO ha scelto questa bellissima e ancora poco conosciuta città: per dimostrare che, nonostante le prove e le difficoltà, il suo volto è ancora quello della vita, della bellezza e dell’ospitalità, della creatività e dell’innovazione, del desiderio di arte e cultura.

 

Questo significa per noi essere ad Ascoli – ha dichiarato Fabrizio Fiaschini, Direttore Artistico de I Teatri del Sacro – sostenere con il Festival, con l’intensità comunicativa del teatro un processo solidale di coesione sociale e di ricostruzione culturale per fare di Ascoli e del suo territorio un bene comune da riscoprire e da visitare in tutta la sua vivacità progettuale, nella sua straordinaria capacità di rinnovare con coraggio e determinazione la scommessa con il futuro”.

 

GLI SPETTACOLI: caratteristica del Festival è quella di rappresentare tutte le visioni del sacro e della spiritualità, privilegiando una ricerca di senso sincera e significativa, al di là dei pregiudizi e delle confessioni religiose. Anche per la quinta edizione I Teatri del Sacro si distingue per la straordinaria varietà delle proposte, accostando i grandi nomi della scena nazionale alle compagnie emergenti, esplorando tutti i generi e i linguaggi teatrali e collocando lo spettatore al centro di tutte le iniziative attraverso percorsi, laboratori, incontri.

Tra i temi in scena dal 4 all’11 giugno nella città marchigiana spicca quello del rapporto fra l’uomo e la manifestazione del divino come in Gabriel della storica compagnia di danza Abbondanza/Bertoni (9 giugno), una ricerca appassionata intorno alla figura dell’Arcangelo Gabriele, colui che manifesta la potenza del divino agli uomini e che forse proprio per questo li comprende di più; o come lo strano vecchio con certe ali enormi che piomba dritto tra le reti di alcuni pescatori liguri, nello spettacolo di burattini L’Angelo della compagnia Erbamatta (11 giugno); o anche l’evento miracoloso, desiderato, anzi, preteso, dalla madre siciliana di Fidelity Card, interpretata da Nella Tirante (6 giugno).

Altro argomento oggetto di spettacolo è quello del rapporto fra divino, amore e sesso, come in Santo piacere: Dio è contento quando godiamo (10 giugno), il travolgente testo di Giovanni Scifoni che investiga con ironia sul tormentato matrimonio fra fede e sesso; sorprendente poi è la storia di Concetta, protagonista di Immacolata Concezione di Vucciria Teatro (7 giugno): venduta a un postribolo, e destinata a un futuro di umiliazione e violenza, conquisterà invece gli uomini proprio con la purezza; ancora di amore, ma questa volta colto nella sua leggera poeticità, parla Little Something (11 giugno) spettacolo di danza proposto dalla compagnia Cie Twain.

Anche per la quinta edizione torna la riflessione sul significato della vita e il senso della sofferenza, che sia nello scanzonato Coma quando fiori piove di Walter Leonardi, dove un uomo si trova a dare un passaggio in auto nientemeno che a Dio stesso (10 giugno) o che sia la vita ripetitiva, anzi immobile, che incatena gli abitanti di Petronia a un non-futuro come nel sorprendete, poetico e durissimo Il desiderio segreto dei fossili di mare di Maniaci d’Amore (10 giugno); o che sia infine la resurrezione, intesa come possibilità di rinascita, di riscatto umano e spirituale, come in Piccolo canto di resurrezione animato dalle splendide voci femminili di Musicali si Cresce (9 giugno).

Altro tema ricorrente nelle proposte del Festival è quello dei santi e delle figure esemplari, a partire da Martin Lutero, protagonista – a 500 anni dall’affissione delle 95 Tesi che segnarono l’inizio della Riforma Protestante – di Non un’opera buona della giovane compagnia Il ServoMuto (9 giugno), figura cardine del cristianesimo è la Madonna, raccontata però non come la madre addolorata ma come donna felice dopo la resurrezione del Figlio in Happy Mary, divertente monologo di Laura Magni in scena il 5 giugno; mentre ad aprire il festival il 4 giugno sarà la compagnia Malalingua con una grande parata per una coloratissima Festa d’Ognissanti fra leggenda, agiografia e superstizione.

Non mancano infine gli spettacoli tratti da grandi capolavori letterari: per celebrare i 350 anni dalla prima pubblicazione Elena Bucci e Marco Sgrosso hanno tradotto i magnifici versi de Il Paradiso perduto, il Paradiso ritrovato di Milton in una partitura di suono e voce di incredibile efficacia e fascino (6 giugno); Giobbe, il “romanzo perfetto” di Joseph Roth, diventa uno spettacolo di grande intensità grazie alla voce di Roberto Anglisani e all’adattamento di Francesco Niccolini (7 giugno) mentre Maurizio Donadoni presenta Secretum, il testamento spirituale di Francesco Petrarca, dilaniato tra mondanità e spiritualità, in scena il 5 giugno.

 

Ad arricchire il programma, quattro appuntamenti speciali dedicati al teatro sociale: giovedì 8 giugno Questo è il mio nome del Teatro dell’Orsa, spettacolo vincitore del bando MigrArti, allestito con un gruppo di rifugiati politici di origine africana. Sempre l’8 giugno in scena Leila della Tempesta: una detenuta tunisina e un volontario italiano attorno a un tavolo a parlare di Islam, Cristianesimo, Costituzioni democratiche, primavere arabe, diretto e interpretato da Alessandro Berti per il progetto Fedi in gioco, e infine, a chiudere la giornata, Il processo, esito finale del laboratorio di non professionisti a cura di Laboratorio Minimo Teatro. L’11 giugno andrà in scena la restituzione finale del laboratorio di teatrodanza Familia, Familiae a cura della compagnia Sonenalè.

 

LA CASA DELLO SPETTATORE_ Durante il Festival la Sala Cola D’Amatrice (chiostro maggiore di S. Francesco) diventerà la Casa dello Spettatore: un luogo accogliente dove, per tutta la durata del festival, il pubblico potrà trovarsi e, in qualche modo, ritrovarsi nella sua identità di spettatore, ossia di protagonista ineludibile (troppo spesso ignorato) dello spettacolo. Perché non solo senza spettatore non esiste spettacolo, ma la sua stessa vita si deve alla memoria tenace degli spettatori che lo fanno sopravvivere e durare nel tempo, nutrendo la quotidianità dell’esistenza.

Per la quinta edizione si rinnova la collaborazione con Giorgio Testa: psicologo dell’età evolutiva, operatore teatrale e fondatore dell’Associazione La Casa dello Spettatore che animerà alle ore 16 dal 6 all’11 giugno uno spazio aperto a tutti, dove, prima dell’inizio degli spettacoli, chi vuole potrà entrare per costruire, insieme agli altri, un percorso collettivo di visione, scavando dentro i temi e i linguaggi della scena, mettendo in gioco la propria esperienza del sacro con quella degli altri. In occasione della quinta edizione si terrà, dedicato agli studenti di Ascoli Piceno tra i 14 e i 20 anni, un laboratorio di visione gratuito denominato “Sottoventi a I Teatri del Sacro”. Il progetto prevede la creazione di un gruppo di giovani spettatori con l’obiettivo di costruire un percorso condiviso di avvicinamento ai temi e ai linguaggi del teatro e per alimentare e approfondire la curiosità dello spettatore.

In programma anche un workshop a cura della rivista Teatro e Critica dedicato alla scrittura teatrale: ogni giorno una vera redazione giornalistica lavorerà accostando la fase produttiva a quella formativa e viceversa. Ogni appuntamento del festival sarà seguito attraverso un racconto a più livelli nel quale gli spettatori potranno trovare approfondimenti, recensioni, interviste e informazioni riguardanti la rassegna. Il workshop sarà coordinato dal critico Andrea Pocosgnich, gli articoli verranno pubblicate on line sul sito di Teatro e Critica.

Inoltre alle 11.30, sempre nella stessa Casa, si terrà un incontro con gli artisti andati in scena la sera precedente, in un dibattito aperto, animato da giornalisti e critici di teatro, che si concluderà con un aperitivo collettivo.

 

SDC DAYS _ All’interno della quinta edizione del festival I Teatri del Sacro, l’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) organizza gli SDC DAYS: le GIORNATE NAZIONALI DELLE SALE DELLA COMUNITA’ (8-11 giugno). L’appuntamento ad Ascoli Piceno prevede tre giorni di incontri, tavole rotonde e approfondimenti dedicati ai responsabili, volontari, presbiteri, simpatizzanti e operatori pastorali delle Sale della Comunità di ogni regione. Tanti gli eventi in programma: il 9 giugno si terrà un incontro sul dialogo interreligioso fra cinema e teatro, sabato 10 giugno ospite d’eccezione il filosofo e teologo Giuliano Zanchi che parlerà dell’arte come conservazione dell’umano, mentre l’11 giugno il Presidente dell’ACEC Don Adriano Bianchi e il Segretario Generale Francesco Giraldo faranno il punto sul futuro delle Sale della Comunità.

 

FEDI IN GIOCO_In occasione del Festival I Teatri del Sacro e degli SDC DAYS, Ascoli ospiterà anche 5 anteprime cinematografiche per la rassegna FEDI IN GIOCO (7-10 giugno, ore 16.30, Nuovo Cinema Piceno) dedicata al dialogo interreligioso. In programma due corti il 7 giugno: Slør di Charlotte Schiøler dove la regista si mette letteralmente nei panni di un altro, scegliendo di indossare personalmente un niqab e Mariam, di Faiza Ambah, dove una ragazza sceglie indossare il velo a scuola, opponendosi alla legge francese, come segno di libertà. L’8 giugno sarà la volta di Dustur di Marco Santarelli: il racconto del dialogo fra un frate e i detenuti musulmani  che diventa una riflessione sul significato stesso di Costituzione; il film è tratto dallo stesso libro che ha ispirato Leila della Tempesta, in scena lo stesso giorno, sempre per Fedi in Gioco. Amara riflessione sul tema della compassione è quella di Gold and Copper di Homayoun Assadian in programma il 9 giugno, mentre l’ultimo appuntamento è il 10 giugno con il divertente e spiazzante Porto il velo, adoro i Queen di Luisa Porrino. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero fino a? esaurimento posti disponibili.

 

I TEATRI DEL SACRO è un’iniziativa di Federgat in collaborazione con ACEC, Fondazione Comunicazione e Cultura, Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, Diocesi e Comune di Ascoli Piceno, con il sostegno del Mibact.

 

INFORMAZIONI:

www.iteatridelsacro.it

teatridelsacro@gmail.com

cell. 389 5852300 (h 15-20)

VIDEOCLIP “LA FESTA D’OGNISSANTI”

4 GIUGNO ORE 19, CHIOSTRO MAGGIORE DI SAN FRANCESCO

LA FESTA D’OGNISSANTI INAUGURA LA QUINTA EDIZIONE DE I TEATRI DEL SACRO

ECCO UN BREVE VIDEO DELLO SPETTACOLO

Proclamati i vincitori del festival I Teatri del Sacro 2017

Quattordici spettacoli in prima nazionale assoluta e un progetto speciale animeranno le vie, i teatri, le chiese di Ascoli Piceno dal 5 all’11 giugno per la quinta edizione del Festival I TEATRI DEL SACRO.

Tra i vincitori: Le Belle Bandiere di Elena Bucci e Marco Sgrosso con un lavoro sul Paradiso Perduto di Milton, la compagnia di danza Abbondanza/Bertoni con un’affascinante coreografia ispirata alla figura dell’Arcangelo Gabriele, Maurizio Donadoni alle prese col Secretum di Petrarca, le giovani compagnie Maniaci d’Amore e Vuccirìa Teatro in scena con due sorprendenti drammaturgie originali e Giovanni Scifoni, in un divertente monologo sull’amore e il sesso.

A completare l’elenco delle compagnie in scena a giugno: I primi cinquant’anni di Walter Leonardi, il rito dell’ “affruntata” raccontato da Laura Magni, Roberto Anglisani con un testo su Giobbe a firma di Francesco Niccolini, la “fidelity card” miracolosa di Nella Tirante, la musica del Piccolo canto di resurrezione di Musicali si cresce, L’Angelo caduto tra i burattini di Erbamatta, il Martin Lutero della compagnia Il ServoMuto e la danza leggera e poetica di Twain con Little Something.

Premiato come progetto speciale La festa d’ognissanti della compagnia Malalingua: uno spettacolo itinerante che con ironia condurrà gli spettatori in un viaggio nei secoli tra santi, martiri e miracoli.

Appuntamento ad Ascoli Piceno dal 5 all’11 giugno 2017 con I Teatri del Sacro, un’iniziativa di Federgat in collaborazione con ACEC, Fondazione Comunicazione e Cultura, Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, con il sostegno del Mibact.

 SPETTACOLI VINCITORI DE I TEATRI DEL SACRO 2017  

 Fidelity Card (cosa sono le nuvole)
Il paradiso perduto e ritrovato (Le Belle Bandiere)
Il desiderio segreto dei fossili (Maniaci d’Amore)
Piccolo canto di resurrezione (A.C. Musicali si cresce)
Giobbe (Teatro d’Aosta)
L’angelo (Erbamatta)
Secretum (Mimo Danza Alternativa)
Cosa buona (Engage)
Immacolata concezione (Vuccirìa Teatro)
I miei primi cinquant’anni (Buster)
Happy Mary (Negrimusic)
Non un’opera buona (Il ServoMuto)
Little Something (Twain)
Gabriel (Abbondanza/Bertoni)

Progetto speciale:   La festa d’ognissanti (Malalingua)


Continua a Milano la selezione su 20 minuti di spettacolo

Dopo le prime selezioni al Teatro India ultima fase di valutazione a Milano per scegliere gli spettacoli che debutteranno ad Ascoli Piceno dal 5 all’11 giugno.

Appuntamento a Campo Teatrale (ingresso artisti, via Cambiasi 10) dal 1 al 5 febbraio.

Le selezioni sono aperte al pubblico.

Questo il calendario delle selezioni.

 

Dal 14 gennaio la presentazione dei 20 minuti a Roma

Con l’anno nuovo riprendono le selezioni per la quinta edizione del festival. Il primo appuntamento è a Roma, al Teatro India (lungotevere Vittorio Gassman 1), dove le compagnie del centro-sud presenteranno alla Commissione 20 minuti di spettacolo.

Questo il calendario con gli orari di convocazione (clicca sull’immagine per ingrandirla).

Ecco chi passa la prima selezione per I Teatri del Sacro 5

newsDopo quasi due mesi di intenso lavoro, la Commissione Esaminatrice – composta da Ernesto Diaco (Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della CEI), Giorgio Testa (La Casa dello Spettatore), Fabrizio Fiaschini (Università di Pavia e direttore artistico dei Teatri del Sacro), Gabriele Allevi (festival DeSidera e Museo Diocesano di Milano), Francesco Giraldo (ACEC) e Claudio Bernardi (Università Cattolica di Brescia e festival Crucifixus di Brescia) – ha concluso la prima selezione basata sulla presentazione dei progetti “in cartaceo”, individuando quelli che passano alla seconda fase della selezione “dal vivo”.

Scegliere tra le molte proposte presentate non è stato facile, tanto più data la qualità diffusa di molti progetti, ma alla fine la rosa è stata ristretta a 78 titoli di compagnie provenienti da tutta Italia.

Qui l’elenco dei progetti di cui saranno presentati 20 minuti a Roma (presso il Teatro India) e a Milano (a Campo Teatrale) rispettivamente nei mesi di gennaio e febbraio del 2017.

Per aggiornamenti, …stay tuned!

La Commissione si mette all’opera per la V edizione

267 le domande di partecipazione arrivate alla quinta edizione del bando di concorso. Ora la Commissione inizia il suo (gravoso) lavoro.

I primi risultati sono attesi per dicembre 2016, quando le compagnie che passano alla seconda fase di selezione riceveranno un’email con le istruzioni di convocazione.

Buon lavoro e… buona attesa!

I tempi delle selezioni, solitamente

L’1 e il 2 settembre I TEATRI DEL SACRO arrivano a Bari

Giovedi’ 1 e venerdì 2 settembre, Il Piccolo Cinema con Acec e Federgat porteranno a Bari due delle opere vincitrici della quarta edizione de I Teatri del Sacro

I due spettacoli selezionati raccontano molto bene l’anima, la tradizione religiosa e la ricerca spirituale coinvolgendo lo spettatore e mettendo a tema l’Umano e la Misericordia nell’anno giubilare.

Caino Royale 1

un’immagine di “Caino Royale”

Il primo è una commedia ironica, una “Divagazione paradossale intorno alla violenza intrinseca dell’essere umano costruita su una drammaturgia per quadri che alterna l’esilarante discussione tra i due fratelli a episodi stilizzati in caricatura di sopraffazioni varie (…). In scena ci sono Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin, brillanti talenti da tenere d’occhio. Tutto molto efficace e diretto. Semplice, ma non facile”. (Repubblica, 13/11/15).

Il secondo è un opera intima e riflessiva sulla vita di S. Giuseppe da Copertino che parla di tenacia e di purezza d’anima. Un lavoro pregno di poesia e verismo, che strappa lunghi applausi al pubblico.(KLP teatro) All’inizio si ride, ma appena Pugliese si solleva dallo sgabello, ecco che frate Giuseppe torna davvero a volare! (Avvenire)

 

Gli spettacoli

Giovedì 1 settembre: CAINO ROYALE_lo spettacolo originale

con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin

(regia Rita Pelusio, scritto da Domenico Ferrari, Rita Pelusio e Alessandro Pozzetti, in collaborazione con Riccardo Piferi, costumi e scenografie Barbara Petrecca, luci e sonorizzazioni Luca De Marinis)

La storia: D’accordo, quella di Caino e Abele, il fratello cattivo e il fratello buono, il reietto e il prediletto, è una storia che conosciamo tutti.

Ma cosa succederebbe se i due archetipi della storia dell’umanità fossero posseduti dalla forza sovversiva e corrosiva di due clown? Chi saremmo oggi se Caino non avesse voluto uccidere Abele? E soprattutto: è possibile non essere figli di Caino?

In una girandola di personaggi e situazioni surreali, tra canzoni e gag, i nostri eroi si interrogano se sia possibile cambiare le sorti della loro storia e forse della storia intera. E ingaggiano tra loro un gioco a odiarsi e amarsi che non ha fine.

 

Venerdì 2 settembre: PER OBBEDIENZA_dell’incanto di frate Giuseppe

con Fabrizio Pugliese (drammaturgia Francesco Niccolini, Fabrizio Pugliese, regia Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese, collaborazione artistica Enrico Messina)

Per obbedienza-1

Un’immagine di “Per obbedienza. Dell’incanto di frate Giuseppe”

La storia: Non è certo un campione di arguzia, Giuseppe. Siamo in Salento, nel primo seicento: un’epoca caratterizzata da malattie, bigottismo, inquisizione quando il sempliciotto Giuseppe si innamora della Madonna, restando “voccaperta”, e così viene rinominato. Il suo amore diviene una vocazione, e con il passare del tempo e del tutto inconsapevolmente raggiunge l’estasi, ma anziché abbandonare il corpo, come di solito avviene in questi casi, Giuseppe il corpo lo porta con sé e vola, finendo per ritrovarsi su di un albero, sul tetto di una casa o sul campanile, da dove ogni volta deve essere aiutato a scendere, senza che ricordi minimamente come sia finito fin lassù. Ma il destino ha riservato misteri ancora più sconosciuti a questo personaggio umile.

L’iniziativa è ad Ingresso gratuito (ore 20.30) e significativo è il luogo scelto per le due performance: l’oratorio della Parrocchia “Spirito Santo” a Santo Spirito dedicato a “Don Lorenzo Ekwe”, un luogo che per sua vocazione deve e può “accogliere tutti”.

Vi aspettiamo numerosi presso l’oratorio sito in Via Fiume, 01 a S.Spirito – Bari.

Info sul sito www.cinemapiccolo.it oppure 080 533 61 31

 

 

 

E’ online il nuovo bando di concorso per la quinta edizione

E’ disponibile da ieri, 4 luglio,  sul sito Federgat il bando di concorso per la quinta edizione de I Teatri del Sacro (annualità 2016-17).

Il modulo online per partecipare sarà disponibile dal 15 luglio e accessibile fino alla scadenza dei termini per partecipare (cioè il 30 settembre).

Per informazioni o chiarimenti su quanto scritto nel bando, è possibile mettersi in contatto con Federgat/I Teatri del Sacro scrivendo a teatridelsacro@gmail.com o chiamando il numero 349.0734578 (il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, eccetto nel periodo dal 15 agosto al 4 settembre, in cui è possibile comunicare solo via email).

A Milano il 4 luglio la presentazione del nuovo Bando

Dopo il successo delle prime quattro edizioni, si apre la nuova stagione de I Teatri del Sacro, un progetto incentrato sulla promozione delle intersezioni creative fra la scena e il sacro, con particolare attenzione alla valorizzazione di giovani artisti e delle nuove realtà del teatro italiano contemporaneo.
Questa iniziativa, oltre a stimolare la ricerca teatrale intorno alle domande della spiritualità e al dialogo fra credenti e non credenti, favorisce l’emersione e la crescita di una nuova generazione di talenti, offrendo loro un sostegno non solo economico (per i 12 spettacoli vincitori), ma anche di visibilità e di circuitazione.
Per presentare le novità della quinta edizione del concorso, abbiamo deciso di organizzare una presentazione del Bando lunedì 4 luglio alle 18.30 a Milano, presso la sede di Campo Teatrale (via Cambiasi 10 – MM2 Udine-Lambrate).

Sarà una bella occasione per incontrarci.
Vi aspettiamo numerosi!