IN NOME DELLA MADRE l’8 dicembre a Trento

Torna in scena uno degli spettacoli più apprezzati della prima edizione dei Teatri del Sacro, IN NOME DELLA MADRE.

Dal testo di Erri de Luca, un intenso monologo interpretato da Patrizia Punzo, con la regia di Danilo Nigrelli.

Appuntamento domenica 7 dicembre a Cavalese, nella Chiesa S. Maria Assunta e lunedì 8 dicembre a Tione, nella suggestiva cornice della Chiesa S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista.

InNomedellaMadre

Ancora repliche per gli spettacoli della prima e della seconda edizione

Segnaliamo la replica dello spettacolo PER QUELL’ACERBO DOLORE, da un testo di Giusi Quarenghi. In scena il giorno 8 febbraio 2013 alle ore 21 presso il Monastero degli Olivetani di Nerviano (Mi).

Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro con Fabrizio Fiaschini su  “Il Teatro e l’esperienza del Sacro” alle ore 20,30. 

Per informazioni e prenotazioni: 3474817456

Torna in scena a Roma domenica 17 febbraio lo spettacolo L’ABBANDONO ALLA DIVINA PROVVIDENZA, di e con Alessandro Berti, dal trattato spirituale di Jean Pierre de Caussade.

L’apprezzato titolo di Berti sarà alla Sala Santa Silvia di viale Sirtori (zona Portuense) alle ore 17,00.

Per informazioni e prenotazioni: info@teatrosantasilvia.it

 

“In nome della madre” a Roma nei teatri di cintura

si replica domenica 18 novembre alle ore 17.00 al
Teatro Tor Bella Monaca
e domenica 25 novembre alle ore 17.00 al
Teatro Biblioteca Quarticciolo

lo spettacolo
IN NOME DELLA MADRE
di Erri De Luca
con Patrizia Punzo
scene e regia Danilo Nigrelli

ingresso 5, 00 euro
è possibile prenotare al numero 062010579

Lo spettacolo ha debuttato a Lucca nell’ambito della prima edizione dei Teatri del Sacro.

“In nome della madre” è la storia di Maria, in ebraico Miriàm, la madre di Gesù. Non è la storia della sua vita ma “solamente” dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita del figlio. E’ una vicenda che conosciamo bene, o almeno crediamo di conoscere, che ci è stata narrata quando eravamo piccoli dai nostri genitori o al catechismo, per chi lo ha frequentato. E’ uno dei momenti fondanti dell’intera religione cristiana.
L’angelo, i pastori, la stella cometa, il bue e l’asinello sono parte del nostro immaginario, credenti e non, ma la particolarità di “In nome della madre” è che il racconto è affidato a Maria stessa, con la sua età e le sue parole, con le sue ansie e le sue certezze. Erri De Luca è un profondo conoscitore dell’ebraico antico e delle Sacre Scritture, ma è anche un ateo dichiarato. Ebbene ciò che più colpisce leggendo questa sua opera sono l’Amore e il Rispetto che egli ha verso questa ragazzina vissuta più di duemila anni fa, mostrandola per quello che è, una ragazzina appunto, che si trova a vivere improvvisamente una vicenda che avrebbe potuto schiacciare chiunque ma che con tenacia, semplicità e soprattutto con la Fede lei riesce a governare.

Patrizia Punzo non interpreta un personaggio, ma accompagna ogni singolo spettatore nell’incontro con questa ragazza “piena di grazia”, sottolineando l’attualità del messaggio e coinvolgendo il pubblico in prima persona.

“Oibò sono morto” replica a Roma dal 16 al 21 ottobre 2012

Il divertente spettacolo della compagnia Donati Olesen replica al Teatro Argot Studio. Un’occasione da non perdere per chi avesse mancato i precedenti appuntamenti.

Due anime si ritrovano in un altrove non ben identificato dopo essere morte inaspettatamente, nel pieno della vita: un pezzo di deliziosa comicità dietro a cui si cela il bisogno struggente di ritrovare il senso delle cose nella durata senza tempo dei sentimenti e delle emozioni.

Info e prenotazioni sul sito del Teatro Argot (zona Trastevere).

 

 

 

“Oibò sono morto” giovedì 24 maggio a Roma (Santa Silvia)

Jacob Olesen e Giovanna Mori danno corpo e voce a un duetto divertente e pieno di  battute di spirito. Nel senso letterale del termine…

Due anime si ritrovano in un altrove non ben identificato dopo essere morte inaspettatamente, nel pieno della vita: un pezzo di deliziosa comicità dietro a cui si cela il bisogno struggente di ritrovare il senso delle cose nella durata senza tempo dei sentimenti e delle emozioni.

Deliziosa pièce della compagnia Donati-Olesen, lo spettacolo sarà in scena alla sala della comunità di Santa Silvia (zona Portuense) giovedì 24 maggio alle ore 21.

Sala Santa Silvia – via G. Sirtori, 2
Ingresso: 5 euro – ridotto 2 euro
Info e prenotazioni: teatridelsacro@gmail.com; 331.6906345